Per la preghiera personale (30 giugno 2019)

Stai andando verso Gerusalemme

e sai quello che ti attende,

ma hai preso la ferma decisione

di andare fino in fondo,

di rivelare l’amore del Padre

passando attraverso la prove suprema,

offrendo la tua vita per l’umanità.

Se qualcuno ti chiede

di usare il potere di Dio

per castigare chi rifiuta,

non ha proprio capito nulla

di te, della tua missione.

No, tu non sei il Messia che viene

con la forza che annienta,

ma il Servo che dona se stesso,

del tutto disarmato, come è sempre

chi ama senza mettere limiti.

Chi è in questo momento

più fragile di te?

non hai l’appoggio di un villaggio

il tuo ti ha cacciato -,

non hai la sicurezza di una casa,

di una famiglia, di un clan.

i tuoi nemici non avranno difficoltà

ad approfittare del momento buono

per catturarti e condannarti.

Del resto, chi tra i potenti del tempo

prenderà le tue difese, chi garantirà i tuoi diritti?

Sì, Signore, tu sei veramente l’agnello mansueto che va al macello,

tu, il Servo che si sacrifica

per la salvezza dell’umanità.