22 giugno 2025: Santissimo Corpo e Sangue di Cristo

LETTURE DEL GIORNO

È San Paolo che ci riferisce oggi quanto è avvenuto nell’Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli. Non era presente, ma deve aver sentito raccontare quel fatto con tanta passione che gli è rimasto profondamente impresso.
Inoltre, quelle parole trasmesse a mo’ di racconto ci dicono che esse venivano ripetute ogni volta che la comunità cristiana si radunava.
Costituivano il cuore di quanto Gesù ci ha lasciato per perpetuare la sua memoria: si riferivano alla morte imminente, quando avrebbe donato tutto se stesso, corpo e sangue, per la nostra redenzione; istituivano il rito con cui avremmo attinto alla grazia dei quel sacrificio nell’Eucaristia domenicale; indicavano la via da percorrere per testimoniarlo nel mondo e lungo la storia.
Proprio per questo si tratta di un sacrificio e di un banchetto. Del sacrificio Cristo Gesù è sacerdote e vittima: Egli offre al Padre se stesso per la riconciliazione tra Dio e l’umanità tutta, tra il cielo e la terra. Del banchetto è l’ospite e il cibo: Egli raduna tutti, li fa sedere attorno a sé e li nutre con quel pane che si moltiplica man mano che viene condiviso.
L’Eucaristia è un dono da accogliere con gioia, è una presenza da adorare con fede, è un cibo di cui nutrirsi con speranza, è un pane da spartire con carità… in altre parole il programma della vita del cristiano.
Tutto questo rende la celebrazione della Messa il punto di arrivo e il punto di partenza di tutta la vita. Partiamo dalla Messa per condire di fede, speranza e carità i nostri giorni, ciò che facciamo, le relazioni, le scelte, i progetti… certi che saranno sostenuti dalla presenza reale del Signore Gesù. Arriviamo alla Messa con il carico delle preoccupazioni e delle nostre fragilità, ma anche dei doni ricevuti e del bene compiuto.
Anche noi possiamo soddisfare la fame e la sete di verità, di giustizia, di amore e di pace, presenti nel cuore degli uomini d’oggi e della nostra società, se accettiamo di sedere alla mensa del Corpo e del Sangue di Cristo, e diventiamo con Lui sacrificio gradito a Dio.