La nostra Unità pastorale festeggia San Martino, prima soldato, poi monaco e vescovo di Tours. La sua santità e il suo esempio di carità e condivisione con i più poveri ancora ci commuovono e ci educano a camminare con gioia sulle strade del Vangelo ascoltato e vissuto. Il Papa Francesco nell’esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo (“Gaudete et exsultate”) al n. 14 scrive che la santità è cammino al quale ciascuno è chiamato, indipendentemente dal suo stato di vita: «Per essere santi non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi. Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali».
Signore, per intercessione di San Martino, insegnaci a prendere sul serio il nostro cammino di santità e a credere che tutto ciò che avremo fatto ai nostri fratelli più piccoli, l’avremo fatto a te.